Un ospite raro: la favola dell’Equetus lanceolatus

La leggenda dell’Highhat

Si racconta che nei mari dei Caraibi e della Florida viva un pesce con un cappello altissimo, nero e bianco come le strisce di un sipario. Quel “cappello” non è altro che la pinna dorsale dei giovani, che si erge fiera verso l’alto come se il piccolo attore fosse pronto ad entrare in scena.
Con il passare degli anni, la pinna si abbassa un po’, ma la bellezza resta intatta: il corpo snello e le bande contrastate lo rendono un vero protagonista del reef.

Un carattere gentile

L’Equetus lanceolatus non ama i conflitti. È un pesce pacifico e tranquillo, che preferisce muoversi lentamente tra le rocce e gli spazi aperti della vasca. Non cerca lo scontro e non disturba i compagni di vasca, purché non siano aggressivi o troppo veloci da intimidirlo.
In un acquario di comunità con pesci dal temperamento mite, diventa subito un ospite gradito, quasi un saggio silenzioso che osserva tutto con calma.

A tavola con l’Highhat

Come ogni personaggio fiabesco, anche il nostro protagonista ha i suoi gusti a tavola. È un carnivoro opportunista: in natura si nutre di piccoli crostacei, molluschi e vermetti. In acquario accetta senza problemi:

• mysis e artemia congelata

• krill e gamberi tritati

• molluschi a pezzetti

• pellet proteici di qualità

• occasionalmente piccoli cibi vivi

Non chiede banchetti sontuosi, ma pasti semplici, regolari e vari: due volte al giorno è l’ideale per mantenerlo in salute e con colori splendenti.

La casa dell’Highhat

Per sentirsi a suo agio, l’Equetus lanceolatus ha bisogno di una casa ampia, come un palazzo con stanze e corridoi. La vasca deve essere grande (almeno 300 litri), con rocce e anfratti per nascondersi, ma anche spazi aperti per muoversi liberamente.
Non è un pesce da piccoli acquari, né da ambienti caotici: vuole tranquillità, acqua ben ossigenata e compagni sereni.

Morale della favola

La favola dell’Highhat ci insegna che non sempre gli eroi sono rumorosi o aggressivi. A volte la vera bellezza sta nella calma, nei movimenti lenti e nella capacità di convivere pacificamente con gli altri.
Accogliere un Equetus lanceolatus significa aggiungere alla propria vasca non solo un pesce raro e affascinante, ma anche un simbolo di equilibrio e serenità.